Questo articolo fa parte di una serie di mie riflessioni sull’innovazione technology-driven, cominciata qui.
Molte sono le opportunità che le aziende possono cogliere adottando una strategia di Enterprise Mobility
Quattro sono gli ambiti principali, fra cui:
Communication & collaboration, poiché accesso veloce ad eMail, agenda e videocomunicazione anytime, anywhere migliorano il modo in cui i dipendenti possono comunicare fra loro e con i clienti. Il trend tecnologico associato a questo ambito è quello delle Unified communication & collaboration (UCC), termine utilizzato per descrivere una tecnologia che integra comunicazioni di tipo real-time e non real-time con i processi di business (di front e back-office). È basata su funzionalità cosiddette “di presence”, utilizza interfacce utente e user experience unificate e consistenti su diversi media e dispositivi, integrandoli attraverso opportune policy di utilizzo e consente di migliorare il modo in cui due o più individui collaborano per raggiungere un risultato.
Non è un singolo prodotto, ma una soluzione di integrazione di vari componenti che possono includere: telefonia su IP, strumenti di presence, che forniscono informazione real time sulla disponibilità di un utente online e sulle sue capacità di interconnessione. Gli strumenti di instant messaging sono basati su tecnologia di presence molto semplice, ma in una soluzione di UCC, il servizio di presence deve essere in grado di raccogliere le informazioni di presenza da più fonti e rappresentarle in forma unificata, correlandole ai diversi mezzi di contatto.
L’instant messaging è un altro componente critico della UCC, ed a livello enterprise deve essere in grado di garantire livelli di sicurezza e di privacy, tipicamente non disponibili sugli strumenti pubblici.
La gestione unificata dei messaggi vocali, fax, email, notifiche dei sistemi di messaging e la tecnologia per accedere a questi messaggi dovunque, in qualunque momento e da qualunque terminale
Sistemi di Conferenza e collaborazione online, che includono audio, video e Web conferencing, così come spazi di lavoro e lavagne condivisi e document sharing.
Infine, la tecnologia più innovative, in UCC, è l’integrazione con i sistemi di workflow management, per consentire l’avvio di una azione (a volte anche automatic) a fronte della ricezione di un messaggio, come ad esempio un feedback sulla ricezione di una richiesta di supporto.
Secondo una ricerca dell’Osservatorio Unified Communication & Collaboration della School of Management del Politecnico di Milano, malgrado gran parte delle aziende abbia già attivato progetti di UCC, a oggi solo il 15% fa un utilizzo maturo di questi strumenti, cogliendone appieno i benefici. Unified messaging, calendari condivisi, videoconferenza e VoIP sono le principali applicazioni.
Nelle grandi aziende, oltre il 95% ha attivi dei progetti in quest’area. Accanto a questa realtà esiste poi il mercato delle PMI, che presentano un tasso di penetrazione delle soluzioni UCC di tipo “business” significativamente più bassa, attestandosi solo al 31%.