Anche le parole sono importanti, influenzano la percezione che uomini e donne hanno dei generi, all’interno della società. Così come elidere il titolo accademico o istituzionale per le donne, chiamandole solo signora o con il nome proprio, significa stabilire un confine di disparità. Appellare una persona con il solo nome di battesimo non significa annullare le distanze (questo è quello che ci vogliono far credere), ma spesso è un utile escamotage per rimuovere qualsiasi barriera protettiva e aprire la porta a qualsiasi atteggiamento, violenza verbale, sopruso e abuso. La stampa e i media nostrani sono particolarmente inclini a riproporre i più beceri epiteti sulle donne, come se non ci fosse limite e rispetto. Si va dal sessismo benevolo a qualcosa di peggiore. Questo non accade solo sulla stampa, ma ci tocca quotidianamente, sia nella vita reale che sui social. Capita che quando un uomo non ha argomentazioni per sostenere le…
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