La vedete? È lì in basso a sinistra, seduta sulla T di TED 😊, mentre racconto come è nato KnowAndBe.live.
Ed eccola nel backstage, mente ci prepariamo ad entrare in scena …
Tranquilli, non sono impazzita… Wonder Woman mi accompagna per due motivi…
Intanto, per ricordarmi di quando mi sentivo invincibile e non traevo beneficio dal mio tempo 😉
E poi perché quella di Wonder Woman è una narrazione transmediale per eccellenza.
“Narrazione transmediale” – come la definisce Henry Jenkins nel suo fondamentale testo del 2006 Cultura Convergente – è una forma narrativa che, muovendosi attraverso diversi tipi di media, contribuisce a perfezionare ed integrare il contenuto della narrazione con informazioni nuove e differenti.
Ogni mezzo comunicativo, ogni esperienza, contribuisce allo sviluppo della storia e alla comprensione dell’universo narrato.
In questo modo chi interagisce con la storia è chiamato a ricostruire il significato complessivo della narrazione, integrando vari media.
La caratteristica per me più interessante delle narrazioni transmediali è la loro capacità di coinvolgere interattivamente chi fruisce del contenuto, per completare o espandere l’universo narrativo.
Prendiamo Wonder Woman. Nasce come personaggio dei fumetti Marvel nel 1941, diventa una serie televisiva di successo, interpretata da Linda Carter negli anni ’70 e da allora diventa l’idolo di ogni bambina o adolescente che da grande vuole realizzare i propri sogni.
Come ogni buon contenuto transmediale cambia la propria forma, ma mantiene la propria sostanza. E ad ogni trasformazione il messaggio arriva più potente, tanto da non richiedere, a volte, neanche l’iconografia classica.
A noi che raccontiamo le nostre storie con il cancro basta l’immagine di un reggiseno appeso al chiodo, per ricordarci le Chemioavventure di Wondy, il blog in cui Francesca Del Rosso ha raccontato come si diventa supereroi per guarire dal cancro, prima di lasciarci nel dicembre scorso.
KnowAndBe.live nasce come il primo programma transmediale per l’educazione alla prevenzione oncologica, dedicato alle aziende che hanno a cuore la salute dei propri dipendenti.
KnowAndBe.live adotta linguaggi diversi in contesti diversi, per trasmettere un unico, potente messaggio:
il cancro è una realtà della vita. Conoscere questa malattia e adottare buone prassi di prevenzione può salvarci la vita, o almeno aiutarci a vivere più a lungo.
Nei nostri corsi online, ad esempio, i numeri del cancro in Italia sono raccontati con taglio di divulgazione scientifica, usando delle infografiche, a volte un po’ asettiche …
Nel booklet che stiamo preparando per il TEDMEDLive 2017, il 3 novembre a Milano, insieme ai designer della Piattaforma di Visual Journalism della Libera Università di Bolzano, abbiamo scelto uno stile più accattivante, che ti colpisca con leggerezza.
Il 3 novembre faremo anche un passo in più, coinvolgeremo il pubblico nella creazione dei dati e registreremo la loro consapevolezza sui numeri del cancro e sulle buone pratiche di prevenzione, usando per la prima volta in Italia due diagrammi partecipati.
Vi siete incuriositi? Ci vediamo il 3 novembre al TEDMED Live 2017, Politecnico di Milano, aula De Donato, – piazza Leonardo da Vinci, 32.